Basilica di Sant’Apollinare Nuovo
27 giugno 2017 – ore 21:00 | Via di Roma, 52 – Ravenna
Follie Corelliane
(parte seconda)
violino Stefano Montanari
Arcangelo Corelli
Sonate per violino op. V
clavicembalo Valeria Montanari
violoncello Francesco Galligioni
liuto Fabiano Mercante
violone Gianni Valgimigli
Non è facile cogliere il gesto rivoluzionario di un compositore a secoli di distanza, soprattutto se la sua opera è divenuta modello classico per generazioni di interpreti. Capita così che neppure i massimi esperti ci riescano, come Marc Pincherle, il celebre biografo di Corelli, secondo il quale l’originalità del compositore nato a Fusignano sta nell’essere “privo di originalità”. Prima di lui, però, un giudizio del tutto rovesciato era arrivato da Luigi Torchi, pioniere della musicologia italiana, che aveva saputo individuare oltre a “interessanti novità” formali, il progresso tecnico che “doveva immensamente arricchire la sonorità e l’effetto del violino, se si tien conto ancora dell’uso che Corelli fece per un dei primi, di note doppie, di bicordi, tricordi ed arpeggi, i quali fornivano alla melodia come un’orchestrazione derivante dallo stesso istrumento”.