DI PIÙ BELLA E VAGA LUCE – 6 gennaio 2019

LogoSGF

CONCERTO VOCALE-STRUMENTALE
DI PIÙ BELLA E VAGA LUCE


CAPPELLA MUSICALE DI SAN GIACOMO MAGGIORE, BOLOGNA
MARCELLA VENTURA, alto
ANTONIO LORENZO, CAMILLA MARABINI, flauti
ANNA MOSCONI, basso di viola
VALERIA MONTANARI, clavicembalo
ROBERTO CASCIO, arciliuto e concertazione


Il PROGRAMMA

Francesco Manfredini (1684-1762)
Sinfonia Pastorale, 1709

Pirro Capacelli Albergati (1663-1735)
Cantate spirituali a una, due, e trè Voci con Strumenti del Conte Pirro Capacelli Albergati Opera Nona. – In Modona, 1702
Dal Ritorno dalla Capanna:
Sinfonia
Rec.: Ah che dovunque
Aria: Di più bella e vaga luce
Rec.: Deh le gioie presenti
Aria: Non mi dare si cruda ferita

Maurizio Cazzati (1616-1678)
Antifone annuale della B.V. Maria, 1667
Alma Redemptoris (per alto solo)

Giovanni Battista Bassani (1647?-1716)
Antifone Sacre a voce sola con Violini per tutto l’anno, 1701
Alma Redemptoris, alto solo con Violini unissoni.

Pirro Capacelli Albergati (1663-1735)
Corona de pregi di Maria. Cantate a voce sola. Opera XIII. del Co. Pirro Capacelli Albergati Dal Medesimo Dedicata All’Altezza Reale della Serenissima Gran Principessa Violante di Toscana. – In Bologna Per Giuseppe Antonio Silvani sotto le Scuole all’Insegna del Violino. 1717. La natività: Ecco nato il bel sol

Cantate, et Oratorii Spirituali a una, due, o tre voci con strumenti del Conte Pirro Capacelli Albergati. Opera Decima. – In Bologna 1714
San Giuseppe

Francesco Manfredini
Pastorale per il Santissimo Natale, 1718


GLI ARTISTI

La Cappella Musicale di San Giacomo, con sede presso l’omonimo Convento dei padri agostiniani a Bologna, è stata fondata nel 2006 con lo scopo di recuperare e riproporre parte del vasto repertorio musicale (sacro e profano) di autori appartenuti all’Ordine in periodo rinascimentale e barocco. La Cappella Musicale svolge la propria attività anche in campo teatrale, attraverso la rappresentazione in forma scenica di commedie (L’Accademia di Musica e Le Convulsioni di Francesco Albergati), farse (L’oracolo di Saint Foix), intermezzi (Zamberlucco e Palandrana di A. Scarlatti; La serva Padrona di Pergolesi – entrambi realizzati in collaborazione con L’Accademia delle Belle Arti di Bologna; Selvaggia e Dameta di anonimo; Il marito giocatore di carte di Orlandini; Il filosofo Anselmo, di Lorenzo Gibelli su testo di Goldoni. Un testo originale, per due personaggi, frutto di una ricerca d’archivio sulla musica a Napoli a inizio 700, dalle lettere del bolognese Francesco Zambeccari, dal titolo Circa quel musico. A queste rappresentazioni teatrali si aggiunge una nutrito numero di oratori e sacre rappresentazioni. L’attività teatrale viene presentata come Teatro Antico. Diversi cd sono già stati pubblicati. Tra questi l’opera integrale dell’agostiniano Ippolito Ghezzi. Il primo, dedicato a Ippolito Ghezzi, ha ottenuto ottime recensioni internazionali e ha meritato l’attribuzione delle 5 stelle dalla rivista Musica. Un secondo cd (anche questo molto ben recensito), dal titolo PINXIT, è stato fatto sulla musica del primissimo ‘500 a Bologna, ispirato al ciclo degli affreschi in Santa Cecilia (oratorio annesso al complesso monumentale del Convento); poi di Andrea Falconieri Oy Celebrem Todos, Il seicento italiano alla spagnola, con musiche di Falconieri e Coppola. Prossima uscita un cd dedicato alle musiche dei padri agostiniani e uno intitolato La Historia del Beato San Martino. Sito www.robertocascio.it.

Luogo

Oratorio di Santa Cecilia
Via Zamboni, 15
Bologna, 40126 Italia
+ Google Maps

 

 

 

CONCERTO VOCALE-STRUMENTALE: DI PIÙ BELLA E VAGA LUCE

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *